| Автор | Burdett, Charles |
| Дата выпуска | 2011 |
| dc.description | The article begins by looking at the body of written and visual material that was produced on the colonial world in the interwar years. It considers various reading strategies that can be applied to this body of work and how it can be addressed through post-colonial criticism. The article argues that the work of the sociologist Peter Berger offers a series of insights into the way in which this material represents the social world, and the notions of collective identity and alterity that are central to that world. In the light of Berger's thinking on the socially constructed nomos, the essay examines some of the definitions of the relation between metropolitan and subject communities that recur in writings on the reality of colonialism. The essay explores the relationship of an individual author to the nomos of his or her time by looking in detail at one text: the journalist Ciro Poggiali's diary of the time he spent in Ethiopia in the immediate aftermath of the Italian conquest of the country. It examines how Poggiali's diary can be interpreted as a complex account of how the coerciveness of the social world is experienced by individual consciousness and how its definitions of racial and cultural belonging can be appropriated or challenged. The essay concludes by arguing that the analysis of strategies for defining identity and otherness within the Italian colonial context can be taken further by working within a comparative framework. |
| dc.description | L'articolo inizia considerando il corpus del materiale scritto e iconografico prodotto sul mondo coloniale negli anni tra le due guerre. Il lavoro prende in considerazione varie strategie di letture che possono essere applicate a questo insieme di materiale e come possa essere affrontato attraverso la critica post-coloniale. Si deduce che il lavoro del sociologo Peter Berger offre una serie di prospettive sul modo in cui tale materiale possa rappresentare il mondo sociale, e le nozioni dell'identità collettiva e dell'alterità che sono centrali a quel mondo. Alla luce del pensiero di Berger sul nomos socialmente costruito, il saggio esamina alcune delle definizioni della relazione tra la comunità italiana e quella indigena che ricorrono negli scritti sulla realtà del colonialismo. Il saggio esplora la relazione di un autore individuale con il nomos del suo tempo, guardando in particolare un testo: il diario del giornalista Ciro Poggiali scritto nel periodo passato in Etiopia immediatamente dopo la conquista italiana del paese. Il saggio esamina come il diario di Poggiali può essere interpretato come un complesso resoconto di come la coercizione del mondo sociale è vissuta dalla coscienza individuale e come le sue definizioni di appartenenza razziale e culturale possano essere appropriate o respinte come una sfida. Il saggio conclude deducendo che l'analisi delle strategie per definire l'identità e la diversità all'interno del contesto coloniale italiano possa essere ulteriormente sviluppata, seguendo un approccio comparativo. |
| Формат | application.pdf |
| Издатель | Cambridge University Press |
| Копирайт | Copyright © British School at Rome 2011 |
| Название | NOMOS, IDENTITY AND OTHERNESS: CIRO POGGIALI'S DIARIO AOI 1936–1937 AND THE REPRESENTATION OF THE ITALIAN COLONIAL WORLD |
| Тип | research-article |
| DOI | 10.1017/S0068246211000109 |
| Electronic ISSN | 2045-239X |
| Print ISSN | 0068-2462 |
| Журнал | Papers of the British School at Rome |
| Том | 79 |
| Первая страница | 329 |
| Последняя страница | 349 |
